In chimica, come in tante altre scienze, spesso si opera con un quantitativo di elementi più grande dell’ordine di miliardi di miliardi di unità. Effettuare calcoli o compiere qualsiasi altra azione con un numero così grande di elementi può risultare difficoltoso e indurre a errori vari. Per questo motivo è necessario semplificare il più possibile la quantificazione delle elementi, trovando un sistema che possa essere sufficientemente flessibile alle operazioni proprie della chimica.
Una mole è un numero di avogadro di elementi. A sua volta il numero di avogadro è pari a 6,022 *1022, ovvero 6 seguito da 23 zeri. La mole quindi indica un quantitativo pari a sei di elementi. Gli elementi possono essere atomi, ioni, molecole, elettroni è qualsiasi altro “ente” utilizzato comunemente in chimica.
Utilizzare la mole come unità standard di quantificazione delle elementi è, indubbiamente, un modo per semplificare la trattazione della chimica, in ogni sua forma, dato che con una mole è possibile “raggruppare” una quantità elevata di ioni, molecole, elettroni, ecc., utilizzando semplicemente un piccolo coefficiente come ad esempio 1, 15, 4*10^3 eccetera.
Quantificazione di moli.
Da moli ad elementi e viceversa.
Se ad una mole corrisponde un numero di avogadro di elementi, operando il ragionamento inverso, si deduce che dato un numero di elementi diviso per il numero di avogadro si ottiene l’equivalente in moli. In altre parole avendo il numero di atomi di un elemento, come ad esempio l’ossigeno, si può calcolare il numero di moli. Dato che la mole può servire anche per operare con le molecole il ragionamento appena fatto per l’ossigeno si estende a altri composti, come ad esempio l’acqua, l’acido solforico, od altre molecole di natura più o meno complessa.
Da u.m.a. e peso in grammi a moli e viceversa.
Conoscendo il peso espresso in u.m.a. (unità di massa atomica) e il peso espresso in grammi di un elemento o di un composto è possibile conoscere il numero di moli dividendo il peso in grammi con il peso espresso in u.m.a. Viceversa il peso in grammi si ottiene moltiplicando il numero di moli per il peso espresso in u.m.a
Da concentrazione molare a numero di moli.
La concentrazione molare, espressa con la lettere M, sta ad indicare il numero di moli per litro di acqua una sostanza. Una mole di acido cloridrico indica che in un litro di acqua è disciolta una mole di molecole di acido cloridrico. L’indice di molarità, in un litro d’acqua, è quindi equivalente al numero delle moli.
Esercizi.
Quante moli formano due miliardi di atomi di cloro?
n. mol (CL) =2.000.000.000 / 6.022 * 1023 = 3.32 * 10-15 mol
Quante moli formano 1,3*105 molecole di carbonato di calcio? Qual’è il peso di tale quantitativo espresso in grammi?
m CaCO3 = 100.1u.m.a.
n. mol CaCO3 = 1.3*105 / 6.022 * 1023 = 2.15 * 10-19 mol
p.g CaCO3 = 2.16 * 10-17